ROBOTICA
Pielolitotomia
La rimozione dei calcoli di grandi dimensioni dalle cavità interne del rene
Pielolitotomia: patologia trattata e note generali
Questo intervento viene riservato ai casi di voluminose calcolosi a stampo del rene, ovvero nei casi in cui le cavità escretrici renali siano estesamente o completamente occupate da un unico grosso calcolo renale. In questi casi non ci si può avvalere di trattamenti alternativi quali il bombardamento extracorporeo con onde d'urto (ESWL) o il trattamento endoscopico retrogrado (RIRS) e la nefrolitotrissia percutanea (PCNL), in quanto non adeguati per trattare calcolosi di tali dimensioni.

Come si effettua l'intervento
L'intervento chirurgico viene condotto con tecnica laparoscopica, ovvero mediante l'introduzione degli strumenti chirurgici attraverso delle porte inserite nell'addome del paziente (trocars). La tecnica laparoscopica in alcuni centri può essere inoltre migliorata grazie all'ausilio della tecnologia robotica (Robot Da Vinci), che consente di ottenere un perfezionamento della qualità della visione e della precisione del movimento degli strumenti chirurgici.
Nella pielolitomia robotica si esegue una incisone della pelvi renale attraverso la quale avviene la estrazione del calcolo renale a stampo in un unico blocco, ovvero senza una preventiva frammentazione. La pelvi renale viene quindi successivamente suturata. L'indicazione a questo intervento è quindi poco frequente e viene riservato a casi molto selezionati.

Dettagli operatori
L'intervento viene condotto in anestesia generale e richiede un ricovero di due o tre notti.

Approfondimenti
In evidenza
Le sedi delle incisioni
Nell'intervento di pielolitotomia, la chirurgia tradizionale a cielo aperto prevede un taglio chirurgico sul fianco, con una sezione trasversale dei muscoli addominali (fig.1). Nella chirurgia robotica (fig.2) vengono effettuate 3 piccole incisioni di circa 1 cm - una a livello ombelicale e 2 a livello addominale - per consentire l'accesso in cavità peritoneale del trocar ottico e di quelli operativi, attraverso cui verranno inseriti gli strumenti operatori; una ulteriore piccola incisione da 5 mm viene eseguita a livello addominale per poter inserire gli strumenti da parte dell'aiuto chirurgo al tavolo. In alternativa è possibile, sempre in chirurgia robotica, accedere al calcolo tramite 5 piccole incisioni sul fianco per via retroperitoneale. Queste incisioni, che comporteranno cicatrici minime, significano per il paziente minori perdite ematiche e di conseguenza minor rischio di trasfusioni ed infezioni, minore dolore postoperatorio, con un minore bisogno di assumere farmaci antidolorifici ed una degenza ospedaliera più breve.



Le domande frequenti
Focus sull'intervento: il video della pielolitotomia
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