Antonio Salvaggio - Urologo, chirurgia mini invasiva robotica e laser - Cistoscopia con fluorescenza
DIAGNOSTICA
Cistoscopia con fluorescenza con acido esa-amminolevulinico e luce NBI
La luce blu che evidenzia le cellule tumorali maligne
Cosa accerta l'esame
Note sull'esame
La diagnosi foto dinamica (cistoscopia con fluorescenza) o PDD garantisce una maggiore sensibilità nell'identificare aree di neoplasia rispetto alla metodica tradizionale con la luce bianca.

Come si effettua
La procedura prevede l'installazione all'interno della vescica, un'ora prima dell'intervento, di una sostanza fluorescente che si lega prevalentemente ai tessuti tumorali. Queste sostanze quando stimolate da luce blu emettono una fluorescenza di colore rosso e permettono di meglio differenziare la mucosa vescicale sana dal tessuto neoplastico. Questa metodica risulta estremamente utile nella diagnosi precoce di tumori superficiali ma estremamente aggressivi come i carcinoma in situ (CIS) e tumori di piccole dimensioni che potrebbero sfuggire alla metodica tradizionale.

Approfondimenti
In evidenza
Cistoscopia tradizionale e cistoscopia con fluorescenza: dati a confronto
La luce blu della fluorescenza rileva la neoplasia CIS con una precisione del 95% rispetto alla cistoscopia tradizionale alla luce bianca che si attesta intorno al 49,5%. Il rilevamento delle lesioni superficiali è prossima al 100%. Inoltre il test consente di identificare il carcinoma ad uno uno stadio precoce. La procedura ha una durata di 20 minuti e la visualizzazione delle cellule tumorali è possibile dopo circa 1 ora dalla istillazione del colorante nel lume dell'organo.



Le domande frequenti
Attività diagnostica
Una breve lista di altri esami e procedure effettuati dal Dottor Salvaggio:
Ecografia apparato urinario | Uroflussimetria | Uretrocistoscopia | Biopsia prostatica ecoguidata
Glossario dei termini
Dalla A alla Z un aiuto per comprendere i termini urologici di uso più frequente e quelli utilizzati in questo sito.